L'IMPORTANZA DI PROGETTARE IN BASE AL PERIODO

L'IMPORTANZA DI PROGETTARE IN BASE AL PERIODO

Un approccio dinamico per la scuola dell'infanzia
Nella scuola dell'infanzia, ogni momento dell'anno rappresenta un'opportunità unica per accompagnare i bambini nel loro percorso di crescita e sviluppo. La progettazione delle attività didattiche, infatti, non dovrebbe essere statica, ma adattarsi ai cambiamenti stagionali, alle festività e alle necessità emotive e cognitive dei piccoli. Pianificare le attività tenendo conto del periodo dell’anno è fondamentale per stimolare l’apprendimento in modo più naturale e coinvolgente.
1. Stimolare la curiosità attraverso il cambiamento stagionale.
Ogni stagione porta con sé nuove esperienze sensoriali e opportunità di apprendimento. L’autunno, ad esempio, con le sue foglie che cadono, il cambiamento dei colori e l'arrivo di frutti tipici come le castagne e le mele, offre spunti per attività che stimolano i sensi dei bambini. Si possono organizzare passeggiate  per raccogliere foglie e rametti, esplorare i suoni della natura, o creare lavoretti con materiali naturali. In inverno, i bambini possono osservare il ciclo dell'acqua attraverso il gelo e la neve, e in primavera, possono essere coinvolti in attività legate alla crescita delle piante e al ritorno degli animali. Utilizzare la stagione come fonte di ispirazione significa valorizzare ciò che è immediatamente percepibile dai bambini, con attività che parlano loro direttamente, risvegliando la curiosità e la voglia di esplorare.
2. Le festività come momenti di crescita e scoperta.
Le festività, siano esse tradizionali o locali, rappresentano un altro aspetto fondamentale per progettare attività che siano legate al periodo. Il Natale, la Pasqua, la festa della mamma o il carnevale offrono occasioni per integrare nella quotidianità della scuola attività artistiche, musicali, motorie e narrative. Non si tratta solo di festeggiare, ma di costruire esperienze che favoriscano il riconoscimento delle tradizioni, l'espressione emozionale e la socializzazione. Per esempio, durante il Carnevale, oltre a mascherarsi e partecipare a giochi di ruolo, i bambini possono anche esplorare il concetto di identità, imparare a descrivere emozioni o realizzare attività manuali come la creazione di maschere con materiali diversi. Ogni festività diventa così un’opportunità di apprendimento trasversale che coinvolge più ambiti e che risponde alle esigenze di crescita dei bambini.
3. Adattare le attività alla maturazione psicologica e sociale.
L’andamento del periodo influisce anche sulle dinamiche psicologiche e sociali dei bambini. Durante il primo periodo dell’anno scolastico, i bambini sono ancora nella fase di adattamento alla scuola e tra loro. Le attività devono essere pensate per favorire il gioco simbolico, la cooperazione, e l’abilità di condividere. Attività come giochi di gruppo, lavori manuali condivisi, letture collettive, e attività di psicomotricità sono ideali per rafforzare il legame tra i bambini e promuovere il rispetto reciproco.Verso la fine dell’anno, invece, con la crescita emotiva e sociale, i bambini saranno pronti a gestire attività che richiedano maggiore autonomia e responsabilità. L'introduzione di giochi più complessi, lavori di gruppo che stimolino la creatività e la progettazione di piccoli progetti a lungo termine possono favorire lo sviluppo della loro capacità di problem solving e il rafforzamento del senso di sé.
4. Creare un ambiente favorevole all'apprendimento attraverso il cambiamento degli stimoli.
Anche l’ambiente deve riflettere il periodo dell’anno. La sezione, se arricchita con materiali stagionali e decorazioni tematiche, diventa un luogo che stimola l'apprendimento sensoriale e visivo. Per esempio, durante l’autunno, l’uso di colori caldi, materiali naturali come foglie e pigne, o la creazione di angoli tematici legati alla stagione, aiuta i bambini a connettersi emotivamente con ciò che li circonda. Questo rende l’ambiente scolastico non solo un luogo di apprendimento cognitivo, ma anche uno spazio dove il benessere emotivo trova la sua dimensione.
5. Il valore della continuità nella progettazione educativa.
Progettare attività in base al periodo non significa solo prendere spunto dall’ambiente esterno, ma anche dall’evoluzione del gruppo di bambini. La continuità educativa è un aspetto fondamentale, che permette di accompagnare ogni bambino in un percorso di apprendimento che si costruisce gradualmente. L’adattamento delle attività al momento dell’anno scolastico e al suo andamento aiuta a seguire i bisogni individuali e collettivi, senza tralasciare la possibilità di personalizzare il percorso per ciascun bambino.
Torna al blog