Come insegnanti, conosciamo i benefici del movimento in classe. Sappiamo bene che, dopo un periodo di tempo anche breve in cui sono stati seduti, i bambini hanno bisogno di muoversi per essere pronti a mettersi nuovamente al lavoro.
Studi scientifici sostengono che frequenti pause cerebrali portino a risultati scolastici più elevati, a una maggiore concentrazione, a un comportamento più attivo e a un miglioramento dell’atteggiamento degli studenti. In particolare se abbiamo in sezione bambini con bisogni educativi speciali, è bene impostare delle routine che prevedano delle pause attive, in cui dare modo ai bambini di sgranchirsi e distrarsi tra un’attività e l’altra.
Ecco alcune piccole idee per le pause attive:
FACCIAMO FINTA DI: i bambini fingono di essere in determinati posti e di conseguenza imitano i movimenti. Per esempio: "Stiamo girando l’Italia in aeroplano, fate finta di essere un aereo" , "Siete al mare, fate finta di nuotare" , ecc..
YOGA: una delle attività di pausa attiva che si può fare è lo yoga e lo usiamo semplicemente come esercizio di stretching. Si trovano on line tantissime carte da stampare per semplici posizioni per bambini. Le trovi anche nella sezione "materiali gratuiti"
BELLE STATUINE: l'’insegnante dice agli studenti di muoversi per la stanza in modi diversi (camminando, saltando, camminando in punta di piedi …) senza urtare altre persone o cose. Quando si dice “Statua di ...........” (coniglio, orso…), i bambini si bloccano e si mettono in posa come quella persona/animale . Se non si ha lo spazio per muoversi i bambini possono farlo sul posto.
Insomma, non servono strumenti o accorgimenti particolari.
I bambini amano molto questo tipo di attività.